In 8 (cm 12,5 x 21), pp. 96 + (1) di errata + (1 bianca) con 6 tavole anatomiche finali ripiegate incise all’acquaforte. Legatura coeva in piena pergamena. Edizione originale, molto rara e completa, di questo manuale di chirurgia. Iccu (sistema bibliotecario nazionale) censisce la prima edizione, con medesimi dati editoriali, di sole 69 pagine (forse un errore di trascrizione) e sole 4 tavole finali; cita poi una seconda edizione, non datata, con stesso numero di pagine e tavole della nostra copia. Esistono due successive edizioni aumentate del 1840 e del 1854 con maggior numero di tavole. L’opera tratta del salasso, e delle varie tecniche per praticarlo (flebotomia, con precetti sul taglio della vena, salasso del braccio, della giugulare, della mano, del piede, mediante applicazione delle mignatte, con i metodi di raccolta e conservazione delle mignatte), tratta poi delle punture e dell’ago-puntura, dell’utilizzo delle coppe, dei vescicatori, del cauterio, dell’applicazione della moxa, dell’inoculazione del vaiolo, della perforazione del lobo dell’orecchio, dell’estrazione dei denti, ecc… “Pasquale Monterossi era nato nel 1805 in Filadelfia nella Calabria Ultra seconda. Di svelto e desideroso ingegno diede opera alla medicina ed alla chirurgia con quell’ardore che fa superare tutte le difficoltà, e non fa sentire il peso delle privazioni e delle fatiche. Giovine ancora ottenne con le prove dei concorsi il grado di chirurgo dell’Ospedale della Real Marina, e quello dell’Ospedale degl’Incurabili. Alle non lievi cure di questi incarichi aggiunse quello dell’insegnamento privato… consunto da rio morbo nell’età di 38 anni moriva nel 1843″ (“Necrologia medica” in “Annali civili del Regno delle due Sicilie”, 1845, p. 168). Bell’esemplare.
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