In folio (cm 35 x 50), pp. 4. Pieghe centrali, taglietti e lievi mancanze ai margini dei fogli. Numero 5, dell’anno secondo, della rivista fondata a Firenze nel giugno 1916, chiusasi l’esperienza di Lacerba, da un gruppo fiorentino di intellettuali fra i quali Emilio Settimelli, Bruno e Arnaldo Ginanni Corradini, Mario Carli, Remo Chiti. Ebbe vita breve e terminò il suo corso di pubblicazioni nel 1918. Diede ampio spazio alla rappresentanza femminile e ospitò giovani poeti come Salvatore Quasimodo. In questo numero: una Tavola parolibera di Cangiullo; Parole in libertà di Depero; Come si vincono i sottomarini! di Maria Ginanni; Urgono queste scoperte! Lettera aperta a Guglielmo Marconi di Emilio Settimelli; Teatro sintetico. I corvi. Sintesi del dramma futurista di E. Settimelli e B. Corra applauditissimo e replicato al Niccolini di Firenze; Bruno Corra; La perfida Inghilterra; ecc…
SKU: 38 n.18817
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