In 16, cm. 11 x 18, pp. 108. Brossura editoriale con titoli e fregi al piatto. Leggero alone brunito alla coperta e alle pagine. Difforme il titolo che appare sulla copertina che recita: Una vittima dell’Anarchia. Con due appendici: Brevi cenni alla Società delle Figlie del Cuor di Gesù, con il visto per le Revisione Ecclesiastica del 28 novembre 1901 dell’Arcivescovo C. Gonella, e un breve saggio sullo Scapolare del cuore agonizzante di Gesù e del cuore addolorato di Maria e sue indulgenze. Tradotto dalla seconda edizione francese stampata a Marsiglia dopo la morte di Monnin che le aveva scritte per “le Messager du Sacre Coeur” nel febbraio del 1886. Una delicata monografia su Maria Adelaide Champion de Cicé, che già nel 1776 scrive il “Piano di una Pia Società” in cui un gruppo di donne farebbe vita comune pronunciando i voti religiosi, senza portare un abito particolare, ponendo la preghiera in comune e le opere di carità al servizio della cura dei malati, sia in casa che fuori o ad altre opere buone. Ma per la realizzazione di questo progetto sarà necessario l’incontro con Pierre Joseph Picot de Cloroviere che la mette a parte della sua ispirazione: una società di vita consacrata (con i tre voti religiosi di povertà, castità e obbedienza) i cui membri non abbiano né abito uniforme né clausura e si dedichino alla preghiera e a qualunque opera buona che le circostanze indichino come necessaria. Il 2 febbraio 1791 il P. de Cloriviere con altri otto sacerdoti e un laico a Monmartre e una decina di donne sparse tra Parigi e la Bretagna pronunziano lo stesso atto d’offerta. Nascono così la Società del Cuore di Gesù e la Società del Cuore di Maria.
SKU: 45 n.7380
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