Carrello 0
4.

Arnold Aletrino

Handleiding bij de studie der crimineele anthropologie. Volume I-II

Amsterdam, Maas & Van Suchtelen, 1902

2 volumi rilegati in un tomo in 8 (cm 16 x 23,5), pp. (8) + 336 con illustrazioni nel testo e 2 tavole doppie fuori testo con grafici; (2) + 528 con 1 tavola fuori testo su doppia pagina con riproduzioni fotografiche e tabelle nel testo. Legatura coeva in mezza pelle con angoli (lievi spellature ai tagli e alle cerniere). Edizione originale di questo trattato di antropologia criminale. Arnold Aletrino (1858-1916), medico olandese, si sofferma, sulla scia di Lombroso, sui fattori individuali rispetto a quelli ambientali focalizzandosi sulla descrizione anatomica, fisiologica e psicologica del criminale. Aletrino è noto in particolare per la posizione che assunse sul tema dell’omosessualità. Sosteneva come questa non fosse una “degenerazione” ma una semplice variante della sessualità umana, perfettamente compatibile con la sanità mentale. Nel 1901, spiegò la sua tesi alla quinta Conferenza di antropologia criminale di Amsterdam scatenando, fra gli altri, l’opposizione di Lombroso e del primo ministro calvinista olandese che chiese all’Università di Amsterdam, dove Aletrino insegnava, quale fosse la natura del suo insegnamento. Successivamente il suo amico Jacob Israel de Haan pubblicò il racconto gay “Pijpelijntjes”, dedicandolo proprio ad Aletrino, che diviene un personaggio bisessuale nel racconto, scatenando l’ira dello studioso che si dice comprò quasi interamente tutte le copie della prima edizione del libro distruggendole.

SKU: 40 n.5483

300,00 €

Condividi:
Email this to someone Share on Facebook Tweet about this on Twitter Share on Google+ Share on LinkedIn
Product ID: 102838 COD: 40 n.5483. Etichetta .

Fai subito una domanda su questo articolo