In 8 (cm 15,5 x 24), pp. XV + (1). Brossura editoriale. Edizione di 90 esemplari. Pubblicazione per le nozze di Francesco, figlio del cavaliere livornese Giovanni Papanti, con Adelina Giraudini. Nella dedica iniziale l’A. si firma come un “misantropo napoletano”. Si tratta in realtà di Vittorio Imbriani che pubblicò questo testo prima sul “Giornale napoletano della domenica”, poi sul “Giornale napoletano di filosofia e lettere”, quindi in questa edizione autonoma numerata come omaggio di nozze. Il saggio è dedicato all’ipotetico terzo figlio di Dante, Gabriello, la cui esistenza è per la prima volta ipotizzata dall’erudito Giuseppe Pelli, poi ripresa da Fraticelli e da Lubin. Le prime riserve a questa tesi – come ricostruisce Imbriani – furono mosse da Todeschini e Passerini. Imbriani accoglie i dubbi degli studiosi e nega che possa trattarsi davvero del terzo figlio del poeta. Cfr. Noemi Corcione, Vittorio Imbriani. Scritti danteschi. Tesi di dottorato, Napoli, 2011.
SKU: 38 n.17373
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