In 16 (cm 12 x 18,5), pp. 84. Danni riparati al dorso, piccolo alone al piatto anteriore. Brossura editoriale. Seconda edizione dello stesso anno della prima stampata a Torino, da Pomba, di questo testo di Giuseppe Spandri proibito in Austria e che costò a Spandri ‘qualche persecuzione’ come egli stesso ebbe modo di scrivere al direttore del giornale fiorentino La Speranza. L’opera si apre con un elogio di Lamartine verso cui Spandri nutrì un vero e proprio culto per essere stato a capo di un governo repubblicano poi annientato dalle ambizioni di Napoleone III visto, al contrario, come l’imperatore liberticida. Virginia è la donna amata da Sandri, morta dieci anni prima. Segue un componimento poetico dedicato ai tre (Lamartine, Virginia e Dante), tre figure cruciali per lo scrittore e alcune note esplicative in fine.
SKU: 38 n.9529
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