In 8 grande, pp. 14. Fascicolo privo di legatura all’origine. Stemma xilograf. al front. e capolettera. Documento relativo alla formazione di un Collegio di chirurghi che decise di staccarsi dal consorzio già esistente per “formare un corpo collegiativo simile a quello de’ giureconsulti, de’ medici, notari…” che perseguiva tuttavia, secondo l’A., solo il vantaggio individuale “sotto il manto di decoro e pubblico bene”. Il collegio cercò inoltre di rendere più difficile l’accesso alla professione obbligando gli studenti prima ad un corso obbligatorio di 5 anni di studi letterari per passare, in seguito, a quelli medici. Ma – si chiede l’Autore – “qual sarà mai quel filosofo che consumati gli anni di sua gioventù nell’acquisto della latinità …. voglia scendere all’acquisto della chirurgia… queste sono favole e belle idee… ed altro non tendono che ad allontanar la gioventù dalla professione chirurgica…”. Allo stesso tempo sono rimosse norme che rendono più facile l’esercizio della professione da parte di chi non ha titolo per farlo.
SKU: 38 n.8613
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