Vittorio Salmini, Paulo Fambri
Ultimi versi di Vittorio Salmini. Venezia. Epistola a Maurizio Faucon
Bassano, Tipo-Litografia A. Roberti, 1881
In 8 (cm 18 x 26), pp. 45 + (3 bianche) con antiporta con ritratto di Salmini eseguito da Giacomo Favretto. Dedica del figlio dell’Autore al piatto anteriore. Brossura editoriale. Epistola in forma poetica dedicata a Maurizio Falcon, preceduta da uno scritto di Paulo Fambri con cui Salmini scrisse a quattro mani alcuni testi teatrali. Vittorio Salmini nacque a Venezia nel 1832 e morì nel 1881. Fu soprattutto autore teatrale, compose tragedie a soggetto storico (Giovanna d‘Arco, Maometto II, Lorenzino de’ Medici, Madame Roland) e sociale (Riabilitazione, Teocrazia, Potestà patria). Nel 1876 pubblica un poema, I figli del secolo, in cui dipinge a tinte fosche le vicende di un poeta costretto dalla fame al sogno di coltivare la propria arte. Scrisse spesso poesie improntate ad un gusto narrativo come nel caso di questa Epistola a Maurizio Falcon.
SKU: 38 n.16989