Testo dell’editto Pacca su gli scavi e su la conservazione dei monumenti preceduto da alcune considerazioni

In 8 (cm 18,5 x 26,5), pp. 59 + (1 bianca). Brossura editoriale. Pubblicazione contenente un testo introduttivo, intitolato “L’editto Pacca e le Belle Arti”, firmato in calce con la sola sigla F.B. (ovvero Franco Ballerini), cui seguono alcuni articoli di giornale, e il testo stesso dell’Editto contro cui si scaglia l’Autore. L’editto prevedeva che qualunque oggetto di Belle Arti, venduto al di fuori dello Stato Pontificio, dovesse ricevere prima un permesso dall’Autorità amministrativa in un’ottica di protezione del patrimonio artistico che prevedeva anche l’espropriazione delle opere d’arte, attuata dallo Stato nei confronti di chi dimostrasse incuria nella loro conservazione.

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