Foglietto su carta azzurro-grigia cm 20 x 26, piega centrale, con versi in dialetto piemontese dal titolo ‘La polenta d’Gianduja. Cansson dij Rustì’. Foglio volante stampato in occasione del terzo Congresso delle Maschere italiane che nel 1886 si tenne nella città di Torino (nel 1884 si era svolto a Milano e nel 1885 a Roma). “Tra questi Congressi umoristici sarebbero da ricordare quelli delle Maschere italiane che ebbero luogo or nell’una or nell’altra delle principali città d’Italia, dove i congressisti, Gianduia, Meneghino, Arlecchino, Pantalone, Stenterello, Rogantino, Pulcinella, ecc. venivano man mano ricevuti alla stazione con onori sovrani. E non è detto che questi Congressi non abbiano avuto, sotto la maschera del riso e della gaiezza, la loro importanza patriottica, né che i rappresentanti in maschera dell’anima popolare delle varie città italiane fossero meno seri di chi invece ne rappresenta, o si suppone ne rappresenti, cose più serie” (‘Ars et Labor. Mirabilia. I Congressi memorabili’, vol. 66, 1911).
SKU: 38 n.18672
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