In 4, cm 22 x 29, pp. IV + 60 con 4 tavole fotografiche fuori testo e illustrazioni nel testo. Brossura editoriale con ritratto di Marinetti al piatto anteriore e scritta a penna coeva (Teatro sintetico futurista. Autori vari. Stile – concezioni – atteggiamenti – espressioni di questa forma d’arte). Raro numero di questa rivista diretta da Nino Della Casa. Questo numero del marzo-aprile 1927 è quasi interamente dedicato al teatro futurista (le ultime 20 pp. si occupano di cronaca teatrale e in esse si trova la recensione del libro marinettiano ‘Prigionieri e Vulcani’ pubblicato dalla stessa casa editrice di questa rivista). Sono presentati alcuni dei lavori teatrali più significativi del movimento, appartenenti alla fase del Teatro futurista sintetico. Troviamo lavori di Marinetti: Simultaneità; Vengono. Dramma d’oggetti (in cui i protagonisti non sono attori ma un tavolo e alcune sedie con camerieri); Le Basi (in cui al centro della scena sono messi i piedi dei protagonisti); L’improvvisata; Cura di luce; Il contratto; Lotta di fondali; La grande cura (sintesi tattile); Il quartetto tattile (sintesi tattile); Indecisione (sintesi tattile); Passatismo; La scienza e l’ignoto; Dissonanza; Filo elettrico. Settimelli: Intersecazioni di ambienti e di epoche; Divoratore di donne. Balla: Per comprendere il pianto (in cui prendono forma la sensibilità numerica e l’idea di splendore meccanico e geometrico interamente giocata su una intersecazione linguistica che comprende numeri e parole). Boccioni: Il corpo che sale; Genio e coltura (in cui sono concentrate le ossessioni dell’artista, cioè le donne, la critica e il successo artistico). Buzzi: Parallelepipedo. Carli: I pervertiti. Chiti: Parole (in cui è costruito un montaggio sonoro facendo recitare da attori numerati spezzoni di frasi che dovevano dare l’idea di un parlottio incessante) – Costruzioni – Parossismo. Depero: Colori (che realizza una sintesi teatrale astratta per mezzo di una tavola parolibera). Dessy: Mi pare che sarebbe giusto fare così. Fillia: Sensualità meccanica (espressa per mezzo di una tavola parolibera). Folgore: Ombre + fantocci + uomini. Jannelli: Forze. Nannetti: Seggiola a sdraio. Pratella: Primavera. Rognoni: L’uomo normale. Vasari: Ecce homo. Volt: La noia di una statua. Seguono articoli teorici quali ‘Il teatro futurista giudicato da Romagnoli, Tilgher e Braga; Scenosintesi plastica dinamica (Prampolini); Scenografia futurista (Marchi); Il musicista futurista Franco Casavola (Russolo); Luigi Russolo (Casavola). Salaris, Riviste, p. 652. Salaris, Storia del futurismo, p. 192. Tisdall – Bozzola, p. 106.
SKU: 29 n.4962
600,00 €