In 4, pp. 477-506 con una bella tav. inc. all’acq. f.t. rip. raffigurante il ciborio di marmo nella Cappella Salviati in San Gregorio sul monte Celio. Br. rifatta. Nel saggio sono descritti alcuni cibori monumentali come quello di San Gregorio sul monte Celio. L’A., inoltre, analizza i vari metodi di conservazione dell’Eucaristia in uso presso la chiesa cattolica. Filippo Maria Albertino Bellenghi (Forlimpopoli, 1757 – Roma, 1839), teologo, frate camaldolese, arcivescovo di Nicosia, autore di molte opere di teologia, morale, diritto canonico e archeologia sacra, si occupò anche si scienze naturali. Si occupò infatti della flora appenninica.
SKU: 38 n.3742
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