Carrello 0
4.

Italo Calvino

Steinberg. Galerie Maeght, Zurich 1977

(Zurich), Galrie Maeght, 1977

Cartella (cm 23 x 31 circa), all’interno 6 bifogli sciolti per un totale di 24 pagine con riproduzioni illustrate di opere a colori. Catalogo della mostra delle illustrazioni di Saul Steinberg svoltasi alla Galleria Maeght di Zurigo nel 1977. Si segnala in particolare il testo critico di Italo Calvino, in tedesco, dal titolo “Die Feder in der ersten Person” (“La penna in prima persona”). Maeght decise di organizzare nella propria galleria una mostra dedicata a Steinberg. “Maeght also insisted that Steinberg had tomeet Italo Calvino, whom he had asked to write a critical essay for the catalogue because he wanted Steinberg to be elevated to the pantheon of European intellectual thought and he wanted Calvino to do it” (“Saul Steinberg. A biography”, 2012). Nel saggio, Calvino individua in Guido Cavalcanti, e più precisamente nel sonetto XVIII delle Rime, il primo esempio di una metaletteratura che riflette su se stessa, sullo scrivere e sugli strumenti della scrittura. Cavalcanti scrive della mano che tiene la penna per scrivere della penna e della mano (“Noi siam le tristi penne isbigottite / le cesoiuzze e ‘l coltellin dolente / ch’avemo scritte dolorosamente / quelle parole che vo’ avete udite”). La penna di Calvalcanti, che scrive della mano che la tiene per scrivere della penna e della mano, è raffigurata graficamente nelle penne dei famosi disegni di Steinberg ed Escher che disegnano le mani che le tengono per disegnare le penne e le mani. Scrive Calvino: “è la sostanza del segno grafico che si rivela come la vera sostanza del mondo, lo svolazzo o arabesco o filo di scrittura fitta febbrile nevrotica che si sostituisce ad ogni mondo possibile…ogni linea presuppone una penna che la traccia, e ogni penna presuppone una mano che la impugna. Che cosa ci sia dietro la mano, è questione controversa…”. Questo saggio di Calvino, divenuto poi molto celebre, fu pubblicato in prima edizione in francese con il titolo di “La plume a la premiere personne” sul n. 224 del maggio 1977 di “Derriere le miroir”, poi ripubblicato, in traduzione tedesca, in questo catalogo, infine sarà ripubblicato in italiano dallo scrittore nel 1980 in “Una pietra sopra. Discorsi di letteratura e società”.

SKU: 53 n.2771

250,00 €

Condividi:
Email this to someone Share on Facebook Tweet about this on Twitter Share on Google+ Share on LinkedIn
Product ID: 98912 COD: 53 n.2771. Etichette: , .

Fai subito una domanda su questo articolo