In 8, pp8 + (2b) con una foto all’albumina applicata su carta all’antip. raff. il cesello argenteo di Cellini e Guglielmo Fiammingo descritto nel saggio. Br. muta coeva. Il cesello ha per soggetto lo sposalizio si santa Caterina; ‘ma intanto nell’indietro’, scrive l’A., ‘si scorge adombrata la fuga in Egitto […] Fin sulla metà del 500 venne usitata questa duplice, o triplice rappresentanza sopra una medesima scena; e lo stesso sommo Urbinate si piacque di ciò, avendone anche dato un esempio nella sua maggior pittura, la Trasfigurazione’ (con riferimento a Raffaello).
SKU: 38 n.3142
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