Pieghevole di 8 facciate (ciascuna misura cm 21 x 21), al recto è riprodotto un testo di Emilio Villa in facsimile di scrittura dal titolo “Pittura e metafora di Silvio Craia”, al verso un testo di Giovanni Prosperi e riproduzioni fotografiche di opere dell’artista in bianco/nero. Leggeri aloni all’ultima facciata. Pieghevole relativo alla mostra di opere di Silvio Craia svoltasi a Bologna nel 1996. Silvio Craia, artista nato a Corridonia nel 1937, aderì all’Informale tra gli anni ’60 e ’70, in seguito iniziò ad usare il plexiglass per le sue opere. Espose nel 1969 alla Galleria Il Foglio di Roma con Emilio Villa e Sante Monachesi. Craia e Villa collaborarono spesso anche nell’ambito della poesia visiva. Il testo di Emilio Villa rimanda ad un viaggio per le strade e i luoghi simbolo di Recanati, con Leopardi come patrono spirituale, condotto dai tre artisti: Villa, Craia e Giorgio Cegna: “eravamo proprio all’ombra del celeste/collinare nostro patrono Leopardi, diventa un po’ la nostra stessa ombra divagante notturna, gli infiniti colli, la ‘pianta taciturna’, a perdita d’animo, a bruciapelo della nostra ombra…”.
SKU: 43 n.1727
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