Pieghevole di 12 facciate (ciascuna cm 11 x 20,5), segni d’uso. Illustrazioni e foto delle due torri del Grand Hotel Duchi d’Aosta e dell’Albergo La Torre, degli sport invernali, e delle attività ricreative in montagna. Testi in italiano e francese. Brochure promozionale-turistica del Sestrieres, illustrazioni di L. M. Kohler (Berna), foto Moisio. Si tratta dello studio torinese di fotografia di Aldo Moisio. Tra la fine degli anni Quaranta e gli anni Settanta del Novecento, Aldo Moisio fondò a Torino un’agenzia fotografica che aveva sede in Galleria San Federico 16. Allievo del fotoreporter Carlo Gherdone grazie al quale pubblicò i suoi primi scatti su ‘La Stampa’, egli completò la sua formazione presso l’Istituto Luce. Moisio si distinse in particolar modo negli anni Cinquanta quando cominciò a lavorare per il quotidiano torinese. A piena pagina illustrazione della torre dell’Albergo La Torre: “La peculiarità del “caso Sestriere” era quella di avere uno sfondo ricorrente su o manifesto: le torri-albergo, elementi artificiali naturalizzati dalla loro presenza costante. La progettazione delle due torri, in particolare il più popolare Hotel Torre, ha svolto un ruolo fondativo. Nessun’altra stazione sciistica ha potuto impostare una strategia promozionale un elemento artificiale così forte” (Belli, Capano, “La città, il viaggio, il turismo. Percezione, produzione e trasformazione : raccolta di saggi, 2017, p. 1946).
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