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ANONIMO

Sentenza… contro Guglielmo Cherrise d’Allen, Avv. G. M. Pellisseri di astiglione Falletto, G. Arvel di Barcellonetta, B. Baratta di Caraglio, Avv. F. Campana di Torino, G. L. Fiando di Moncalieri, Avv. S. F. Borletti di Torino Contumaci e inquisiti di delitto di lesa maestà per avere in questa città… macchinato una sacrilega cospirazione contro le persone e la vita di S. S. R. M. .. Udita la relazione…pronuncia doversi condannare…ad essere pubblicamente appiccati….

Torino, Nella stamperia reale, 1795

Manifesto cm. 43 x 31 con stemma xil. in data 7 agosto 1795. Importante e rara sentenza relativa ad un importante gruppo di  congiurati di uno dei primi moti giacobini avvenuti in Piemonte. Cherrise (Cerise) fu uno dei capi della conventicola repubblicana di cui facevano parte anche Junod, Bonafous, i fratelli Chantel ecc. nata con l’intenzione di favorire l’invasione francese. In realtà l’insurrezione fu soffocata sul nascere a causa di una serie di delazioni, in particolare quella del medico Barolo che, consegnatosi il 25 maggio denunziò almeno trentacinque giacobini. Di questi alcuni come Chantel G. B. e Francesco Junod vennero impiccati e affrontarono con stoica determinazione il martirio, altri, come appunto quelli nominati in questa sentenza, riuscirono a fuggire e vennero impiccati in effige.

SKU: 32 n.42

300,00 €

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