In 4, pp. 16. Br. rifatta con carta d’epoca. Disputa relativa alla deviazione di acque per l’innaffiamento di alcuni terreni nella tenuta di Ceparana da parte dei fratelli Giustiniani i quali da tre anni si avvalevano dell’acqua che arrivava dal mulino dei fratelli di Negro dai quali gli stessi Giustiniani avevano acquistato la tenuta. Per ovviare al problema, i Giustiniani avevano in seguito deciso di costruire un acquedotto per condurre l’acqua presso la loro tenuta. Alla costruzione dell’acquedotto si opposero però alcuni abitanti della comunità di Bollano.
SKU: 24 n.0862
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