In 16, pp. 97 + (1b) + (1) di errata. Fioriture usuali alle cc. Br. ed. Risposta a quanto affermato da Francesco Bulgarelli nella sua causa contro la ditta Zini Giberti. La ditta aveva concordato con Bulgarelli il trasporto di 888 fucili da Parigi a Modena convenendo che Bulgarelli pagasse 14.200 franchi promettendo di restituire la somma quando i fucili fossero giunti a destinazione. I fucili arrivarono a Livorno dove vennero però bloccati e rinchiusi nel Forte di Porta Murata. Il sequestro avvenne a seguito della mancata ottemperanza di una legge che vietavano l’introduzione di armi di qualsivoglia sorta nel porto di Livorno senza aver prima chiesto, e ottenuto, il permesso dal Governo. Nacque quindi la causa fra il Bulgarelli e la ditta per il mancato pagamento dei fucili.
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