In 16 (cm 13,5 x 18,5), pagine numerate da 65 a 96 (numerazione consecutiva rispetto al numero precedente). Brossura editoriale. Terzo numero di questa rivista fondata e diretta da Cesare Meano. Il mensile uscì in 8 numeri soltanto dal maggio del 1925 all’inizio dell’anno successivo. Nel primo numero, si legge che la rivista aspirava a preparare la “fatale rinascita della Poesia” e “[a] risuscitare l’amore che a lei era dovuto”. Tuttavia, accanto a “una notevole apertura sull’orizzonte internazionale fa da contrappeso un provincialismo angusto, da dannunziani ritardatari che parlano con accento torinese”, e inoltre “l’eco del regime si sente, per la verità, anche in queste riviste dichiaratamente letterarie ed extrapolitiche” (Torino fra liberalismo e fascismo, p. 398
SKU: 40 n.4082
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