In 4, cm 23 x 29,5, pp. VIII + 148; 24 con 2 tavole fuori testo più volte ripiegate incise all’acquaforte (cm 51 x 39; 70 x 28). Stemma xilografico al frontespizio. (LEG. CON): Chirografo di Nostro Signore papa Clemente XIII … col quale si ordina l’esecuzione delle risoluzioni prese dalla Sacra Congregazione delle acque sotto li 2 giugno 1767 in sequela del progetto proposto dai tre periti… Piena pergamena coeva. Bell’esemplare ad ampi margini. Rara edizione originale di questa relazione, completata dal chirografo con la quale si ordina e si prescrive il metodo per l’esecuzione del progetto proposta dai tre periti (Lecchi, Temanza e Verace) a sollievo dei danni cagionati dallo sregolamento delle acque nelle provincie di Bologna, Ferrara e Romagna. Clemente XIII aveva affidato la soprintendenza della delicata questione della regimentazione delle acque nella zona compresa tra Bologna e Ferrara ad Antonio Lecchi, coadiuvato dal Temanza e da Giovanni Verace. A seguito della visita effettuata nella zona nell’ottobre – novembre del 1765, Lecchi stese questa relazione che venne immediatamente approvata dalla Congregazione delle acque, con il Chirografo del 2 giugno 1767. La direzione dei lavori venne affidata allo stesso Lecchi che mantenne l’incarico sino al giugno 1772. Lecchi fu uno dei più importanti matematici e idrografi del suo tempo. Dopo aver studiato presso il Collegio gesuitico di Brera, prese i voti nel 1736 e lì tornò ad insegnare prima matematica (1738 – 60) e poi matematica e idraulica (1760 – 73). Seguace di Newton, pubblicò 2 opere relative alle sue teorie, mentre tra il 1752 e il 1758 pubblicò i suoi corsi di geometria, algebra, trigonometria e analisi infinitesimale. Dal 1757 si occupò quasi esclusivamente di idrostatica, applicandola alla sua attività di ingegnere idraulico. Lugaresi, Idrodinamica e idraulica…, p. 339
SKU: 30 n.1206
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