In 4, pp. 8. Stemma xilogr. al fr. Br. muta coeva. Documento che stabilisce il numero degli ufficiali consolari da stabilirsi in terra d’Africa dopo la pace raggiunta da Vittorio Emanuele con le reggenze africane di Algeri, Tunisi e Tripoli. Presso ciascuna delle tre reggenze ci sarà un agente consolare alle cui dipendenze vi saranno un viceconsole e due giannizzeri. Al console di Algeri e a quello di Tunisi spetterà un compenso annuo di venticinque mila franchi, venti mila al console di Tripoli. Ai viceconsoli il compenso sarà di duemila e cinquecento franchi. Gli agenti consolari "dovranno provvedere alla spesa della cappella per l’esercizio delal nostra santa religione cattolica".
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