In 4, pp. 38. Br. rifatta con carta d’epoca. Interessante documento relativo alla disputa che sorse fra Giovanni Battista Antola, che in seguito divenne presidente del Tribunale di prima istanza di Genova, e il Collegio dei Giureconsulti. Antola vide respinto il proprio ingresso nel collegio, non si rassegnò e fece ricorso. Il Collegio proibiva l’ingresso – si legge – "a coloro il padre dei quali avesse esercitato arte vile o meccanica professione. La Giurisprudenza, nella parte specialmente che riguarda l’uffizio nobile di Giudice fu sempre considerata una scienza troppo gelosa per lasciarne l’esercizio a chiunque…". Il padre di Antola era notaio e non poteva pertanto il figlio essere ammesso: "così se oggi si deroga a favore di un figlio di notaio con qual ragione domani potrebbe negarsi una grazia simile ad altro ricorrente, il di cui padre avesse esercitata una professione ugualmente meccanica o fors’anco più vile?".
SKU: 24 n.0850
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