In 4 (cm 24,5 x 35), pp. (4) + 22 + (6) con un’illustrazione di Luigi Bartolini a pagina 21. Gli ultimi fogli intonsi. Brossura editoriale. Numero doppio 23-24 del 15 novembre-15 dicembre 1941 della rivista diretta da Curzio Malaparte, formata da due serie: la prima – iniziata nel 1937 e conclusa con il numero del 15 settembre 1939 – è costituita da sette numeri monografici stampati su carta patinata, dove lo spazio è quasi interamente occupato dal materiale illustrativo ed è di evidente contenuto propagandistico in sintonia con le direttive del regime. Rivista nella sua propria accezione è considerata solamente la seconda serie, che comincia le sue pubblicazioni con il fascicolo 8 del 15 ottobre 1939 (anno III) per continuare a cadenza mensile, anche con fascicoli doppi, fino al n.38-39 del 15 febbraio-15 marzo 1943. La seconda serie della rivista presenta un formato 24,5 x 35, dapprima in spessa carta gialla, poi (dal 15 gennaio 1940, n. 1 dell’anno IV) in rosso di tonalità scura su fondo giallo, oppure in nero soprattutto nelle pagine interne per dare risalto ai testi poetici. In questo numero: Sincerità dei narratori di Pseudo (pseudonimo di Alberto Moravia). Scrisse infatti in seguito Malaparte che gran parte dei collaboratori della sua rivista erano ebrei e che quindi scrivevano sotto falso nome o con pseudonimo; seguono In margine a un vecchio libro. Croquignole di Carlo Bo; Cronaca e carattere di Guglielmo Petroni; La luna e poi Pascal di Orsola Nemi; Poesie di Luigi Bartolini, Ferdinando Giolli, Alberto Lattuada, Giacomo Marchi, Augusto Mazzetti, Mario Refolo; La neve a Castellanza di Leonardo Sinisgalli; Vanità di Alfonso Gatto; Poesie di John Donne (traduzione di Luigi Berti); ecc…
SKU: 29 n.5098
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