In 8 (cm 19 x 28), pp. 7 + (1b). Correzioni a penna in alcuni punti del testo con tutta probabilità di mano dell’Autore. Piccola gora all’angolo interno superiore dei fogli. Privo di legatura all’origine. Progetto partecipante al concorso internazionale indetto dall’Amministrazione comunale di Milano il 1 marzo 1886 per il rifacimento della facciata del Duomo. Il primo concorso prevedeva che i concorrenti si ispirassero alle forme della Cattedrale con l’utilizzo del marmo di Candoglia. Il primo bando concesse ampia libertà ai progettisti raccomandando solo di rispettare le forme organiche e lo speciale stile del tempio. La commissione scelse 15 architetti fra i quali Tito Azzolini di Bologna. Assai travagliate furono poi le vicende legate al rifacimento della facciata. Venne bandito un secondo concorso e la discussione successiva fu in particolare incentrata sulla necessità di coerenza con lo ‘stile italiano’ della Chiesa e con l’architettura sacra lombarda del XIV secolo. Tito Azzolini (Bologna 1837–Bologna 1907), architetto, fece un percorso formativo a Bologna. In seguito fu a Roma. Costruì il Palazzo della Cassa di Risparmio di Pistoia.
SKU: 38 n.16060
60,00 €