In 8 (cm 13,5 x 20,5), pp. VII + 223 + (1). Pagine intonse. Brossura editoriale. Raccolta di scritti sulla riforma delle scuole medie di Giovanni Maria Bertini, professore al Ginnasio Cesare Balbo di Torino, fra i quali: Della gratuita educazione del popolo; Della Istruzione pubblica in Piemonte; Relazione e proposte sull’istruzione secondaria; Le tribolazioni di un insegnante di Ginnasio e quelle di un allievo di Liceo; Questione urgente sull’istruzione classica; La questione degli esami; L’insegnamento della filosofia nei licei d’Italia; ecc… Fra le proposte di Bertini, la sua convinzione della necessità, da parte dello Stato, di un maggiore rigore nella formazione e nella selezione del corpo docenti, nel controllo capillare degli insegnamenti effettivamente impartiti nelle scuole e dei libri di testo. Per Bertini, bisognava poi riformare il ginnasio, creando un triennio unico e senza latino in grado di fornire i necessari elementi di cultura generale e di preparazione alla vita sia per i figli delle famiglie più agiate sia per quelli provenienti da situazioni di disagio in modo da rafforzare l’esile base sociale e culturale su cui si reggeva il Regno. Queste proposte, insieme ad altre simili di quegli anni, furono fatte cadere nel nulla.
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