In 8 (cm 18,5 x 26), pp. 119 + (1b). Brossura editoriale. Interessante pubblicazione che oppose Giuseppina Crispi, figlia di Francesco, ai senatori Abele Damiani, Carlo Giampietri e Palumbo Cardella. Nel suo testamento, Crispi aveva nominato la moglie e la figlia eredi universali e aveva dato mandato ai senatori Damiani, Giampietri e Palumbo di raccogliere e consegnare al Governo del Re tutti quei documenti che nel pubblico interesse dovevano essere sottratti alla pubblicità. I tre dovevano essere i soli a prendere in mano e a inventariare l’archivio di Crispi. A questo si oppose la figlia di Crispi, dicendo di volere controllare l’opera degli esecutori e di non riconoscere come legittimo l’intervento del Governo che, subito alla morte di Crispi, era intervenuto nella sua casa ponendo i sigilli all’archivio.
SKU: 38 n.10787
150,00 €