In 8, pp. (8) con un bel ritratto fotografico in b/n di Rosai e 6 ill. di cui due a colori. Br. ed. catalogo della mostra. Rosai aderì al Futurismo, e partecipò come volontario alla prima guerra mondiale per poi sposare le idee del giovane Mussolini. Nel periodo della maturità, la sua pittura si incentrò sull’osservazione degli umili e sulla descrizione di scene di vita quotidiana, improntate al tipico populismo toscano. Fino al 1929, collaborò come illustratore ad alcune testate dell’epoca fascista (Il Selvaggio, Il Bargello). Dal testo di presentazione: ‘La ‘lettura’ di Rosai è facile. Le emozioni sono relegate sotto uno spessore lievissimo di tinte rosate compreso il verde, compresi i blu e i neri; e gli schemi eventuali di una forzatura aggiuntiva, son raddolciti in una generosità di clima magico…’.
SKU: 43 n.197
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