In 8, pp. 289-315 con 1 ill. n.t. Br. rifatta con carta d’epoca. Stralcio da ‘Opuscoli scelti sulle scienze e sulle arti tratti dagli Atti delle Accademie e dalle Collezioni Filosofiche, e Letterarie’, vol. IV, primo periodico scientifico milanese edito dal 1778 al 1803 che, sotto la cura di Carlo Amoretti e Francesco Soave, raccoglieva saggi e memorie dei principali scienziati dell’epoca: “L’adularia fu così chiamata dal nome antico di Adula, col quale veniva indicata la catena delle Alpi, in cui è la montagna di S. Gottardo, ove il professore Pini la scoprì. Le varie cristallizzazioni di questa pietra, e le circostanze che l’accompagnano, furono da esso descritte nell’opuscolo intitolato: Osservazioni mineralogiche sulla montagna di S. Gottardo… All’adularia è affine la pietra chiamata lunaria, e il così detto occhio di pesce…”. (Elementi di mineralogia del Signor Brochant…, p. 150).
SKU: 30 n.257/77
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