In folio (cm 40 x 53,5), carte (2) + 24 tavole incise all’acquaforte. Fioriture alle tavole 8 e 9. Legatura coeva in mezza pelle. Frontespizio iniziale, segue foglio con dedica a stampa all’architetto romano Giuseppe Piermarini con cui Albertolli collaborò nella realizzazione della Villa Reale di Monza fatta costruite tra 1777 e 1780 da Ferdinando d’Austria. Edizione originale di questa raccolta di tavole con ornamenti disegnati ed eseguiti da Giocondo Albertolli (Bedano di Lugano, 1742-Milano, 1839), decoratore neoclassico, Professore e fondatore della Scuola d’Ornato all’Accademia di Brera. Ai giovani allievi veniva insegnato a disegnare ornamenti “secondo retto e sano gusto”, lontano da qualsiasi barocchismo, e “tutto quanto serve ad abbellire l’architettura” facendo copiare stampe, disegni e rilievi dall’antico per apprendere l’invenzione, la distribuzione e la collocazione degli ormati, ordini compresi. Secondo un’ottica comune a molti architetti tra Sette e Ottocento, finalizzata alla progettazione sia degli ambienti che dei loro apparati decorativi e d’arredamento, in queste pagine Albertolli propone quanto da lui attuato nel Palazzo Reale di Milano e nella Villa Reale di Monza, per cui si trova ad elaborare stucchi, cornici, lampadari, paramenti, porte e sovraporte, mobilio e oggetti preziosi. Emilio Motta, Bibliografia storica ticinese, p. 17. Cicognara, Catalogo ragionato, 390. Brunet, I, 136.
SKU: g.f. n.218
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