In 4, pp. 4. Data anticamente manoscritta al front. Documento emanato a seguito dell’occupazione di Modena da parte delle truppe piemontesi di Carlo Emanuele durante la guerra di successione austriaca. Nel 1740, scoppiato il conflitto per la successione austriaca, che vedeva Maria Teresa d’Austria impegnata a difendere i suoi diritti dinastici, Carlo Emanuele III di Savoia si impegnò a sostenere le posizioni austriache in cambio dell’acquisizione della Lombardia. A tal fine, le truppe congiunte austro-piemontesi diedero avvio ad una campagna militare proprio nella Val Padana, che portò alla conquista della città di Modena, sottratta a Francesco III d’Este e ai suoi alleati spagnoli. In questo documento si precisano vari punti fra i quali la validità delle leggi, editti, ordini e usi emanati negli stati del Duca (senza la necessità pertanto di una loro modifica); anche le cariche istituzionali rimarranno in vigore (consiglio di segnatura, giunta di governo, magistrati, podestà…); i sudditi potranno regolarmente continuare a svolgere le proprie attività di lavoro e di commercio… Gli abitanti di Modena non dovranno dare aiuto alle truppe spagnole e napoletane, dall’altro lato le truppe piemontesi non dovranno perpetrare ruberie ai danni della popolazione ma soltanto prendere "alloggio, fieno, paglia, legno, letti, vetture ed altre cose indispensabili all’armata… gli abitanti, in caso di qualunque eccesso che venisse dal Militare commesso potranno liberamente portarne doglianze al quartier generale…".
SKU: 24 n.0919
100,00 €