Opere

3 voll. in 8 rilegati in mz. pg. coeva (il terzo ha una legatura difforme). Primo volume: pp. 72; 23; 31; 40; 67; 32; 18; 58; 15; 70; 39; 15; 42; 44; 9; 14; 28; 39; 15; 35. Secondo volume: 56; 43; 42; 54; 46; 41; 55; 47; 24. Terzo volume: 73; 62; 52; 37; 64; 80; 21; 49; 34; 30; 16. Raccolta di scritti di Gaetano Alimonda (Genova, 1818-ivi, 1891), cardinale e arcivescovo, vescovo di Albenga e arcivescovo di Torino nel 1883. Gli scritti sono prevalentemente lettere pastorali o discorsi di carattere religioso. Compaiono anche alcuni discorsi tenuti in occasione dell’inaugurazione dell’acquedotto di Lanzo o del tramway di Pianezza. Nella miscellanea compaiono anche due lettere pastorali di Giulio de Ruggiero, abate del monastero di Cava, e di Bernardo Antonio Maria De Riso, vescovo di Catanzaro. Fra gli scritti di Alimonda si segnalano: Nel benedire l’acquedotto di Lanzo, La teologia nello studio del diritto canonico; Pianezza il 21 settembre 1884. Scoprimento di una lapide commemorativa nel Palazzo Lascaris; Parole del cardinale Alimonda dette il 13 luglio in Pianezza inaugurandosi il nuovo braccio del tramway a vapore; Il monumento inaugurato a Giovanni Gersen nella basilica di Santo Eusebio in Vercelli il 1° agosto 1884; Della setta dei Massoni. Lettera enciclica del santissimo Signor nsotro Leone papa XIII; Le corone di Albenga alla Madonna di Pontelungo; San Lorenzo da Brindisi. Panegirico; Agli slavi pellegrini in Roma. Discorso.

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