In 8, cm 17,5 x 25, pp. 60 (compresa brossura). Brossura editoriale illustrata. Contiene. Normalità della barbarie; Lido Contemori (Fumetto); Dario Varini – Contributi ad una puntualizazione in processo; Max Capa – Negazione dell’abnegazione; Claudio D’Ettorre, Pietro Carnelutti – Braci ardenti e cuori puri; Historia di Dolcino Tornielli; Ghirardi – Proposito del capitale; Stoltemberg – Mi rifiuto di essere un uomo; Mario Mieli – Violenza e omosessualità. Pubblicazione redatta quasi interamente da Max Capa sia per i fumetti che per i testi, venne fondata nel 1971. Furono pubblicati 21 numeri (fino al giugno 1976) più altri supplementi fuori numerazione. I primi numeri riportavano il sottotitolo di ‘Controgiornale di sballofumetti’. Sicuramente uno dei migliori esempi tra i fumetti della controcultura italiana. Il primo numero comparve nell’aprile del 1971 come bizzarro inserto a fumetti con la testata Puzz nel mensile Humour dell’editrice Insubria. Ideata dal friulano Max Capa e realizzata con uno sparuto gruppo di collaboratori, la strana creatura non trova il gradimento dei lettori. Messi alla porta dall’editore, Capa& Co. tentano, quindi, la strada dell’autoproduzione. Nasce così Puzz, la prima rivista underground di fumetti in Italia, distribuita on the road, con periodicità irregolare alternando eliografia a offset per la sua stampa. Tra i più assidui autori dei fumetti “fuori schema” pubblicati dalla rivista vi sono Maurizio Turchet, Graziano Origa, Pietro Carnelutti, Poppi Ranchetti, Enzo Jannuzzi, Claudio Mellana e Giancarlo Pavanello
SKU: 48 n.22
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