In 8, cm 14,5 x 20, pp. XXVIII. Brossura rifatta con carta antica. Biografia di questo matematico (ma anche letterato) di origini cremonesi. Questo scritto risulta di incerta attribuzione, visto che il Melzi riporta una attribuzione a Giovanni Lami mentre Ortes lo assegna ad A. Costadoni. Grandi ebbe una controversia con il padre Tommaso Ceva. Nel 1700, discutendo tesi di Tommaso Ceva (nel De natura gravium) connesse alle idee di Newton, riluttò ad accettarle. Con Newton corrispose solo su temi matematici e i Principia mathematica (ricevuti nel 1704) destarono la sua stima ma non – pare – adesione totale.
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