In 24 (cm 8,5 x 15), pp. (4) + 321 + (3 bianche) con 2 tavole fuori testo più volte ripiegate con alberi genealogici dei re del Portogallo e della casa di Braganza, 1 incisione in xilografia a pagina 283 raffigurante lo scudo del Portogallo. Qualche lieve gora alle pagine, fioriture e piccoli tagli alle pieghe delle tavole. Legatura coeva in piena pergamena con alcune pieghe al piatto anteriore. Edizione originale di questo compendio di storia portoghese pubblicato anonimo. Come specificato nel testo introduttivo rivolto al lettore, l’A. intende fornire: “una compendiosa raccolta di memorie… due motivi principali ho avuto per dar alla luce questo compendio: il primo è la poca notizia che s’ha qui tra noi universalmente delle cose del Portogallo… Il secondo motivo è il desiderio che tengo di far conoscere a’ Piemontesi ed altri sudditi del Duca Nostro Signore una verità… E questa il far vedere quanto considerabile sia la Corona che l’aspetta il cui giro è misurato da i due emisferi…”. L’opera si lega quindi alle vicende del Regno Sabaudo. Vittorio Amedeo II si trovò ad esser duca ad appena nove anni alla morte di Carlo Emanuele II. Per lui era stato di fatto progettato il matrimonio con l’infanta di Portogallo. Si giunse quindi all’accordo matrimoniale, che avrebbe visto Vittorio Amedeo II divenire re del Portogallo e che l’avrebbe obbligato al soggiorno a Lisbona dal momento della celebrazione del matrimonio. Ma il giovane principe non aveva intenzione di partire e riuscì ad evitare il matrimonio per lui progettato e la partenza.
SKU: 55 n.2446
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