In 8, pp. 5 + (2) con 4 tavv. f.t. con foto in b/n. Catalogo della mostra. Melli (Ferrara, 1885 – Roma, 1958), pittore della Scuola Romana, stringe amicizia con Giuseppe Capogrossi ed Emanuele Cavalli, firma il ‘Manifesto del Primordialismo Plastico’, ma dopo la mostra personale del 1936 la sua attività espositiva viene interrotta dalle leggi razziali fasciste che gli tolgono il diritto di partecipare a pubbliche esposizioni, contribuendo a sprofondarlo in una profonda crisi. Il lavoro riprende dopo la guerra nel suo appartamento al Testaccio. Questa del 1947 è infatti la prima mostra di Melli dopo la lunga pausa durata quasi dodici anni. Nella casa al Testaccio il pittore ospita ogni settimana un gruppo di giovani amici pittori come Renato Guttuso, Enrico Accatino, Fausto Pirandello. Guttuso ricorda nella presentazione nel catalogo quei momenti: ‘Alla sua vita già difficile si aggiunsero negli ultimi anni le persecuzioni razziali, la guerra, l’occupazione. In quella bufera noi crescevamo e imparavamo a capire. Melli ci fu maestro; alle nostre ribellioni era di conforto la sua serenità…’.
SKU: 43 n.28
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