Manifesto della Regia Camera de’ Conti portante diversi provvedimenti rispetto al lavoro e commercio delle gallette e sete ne’ ditretti del Lago Maggiore, Giurisdizione d’Omegna, Vigevenasco, oltre Po ed altri al medesimo coerenti…

In 4, pp. (4). Stemma xilogr. e capolettera. Manifesto contenente prescrizioni per la lavorazione e il commercio delle gallette e delle sete nei distretti del Lago Maggiore, d’Omegna, Vigevano, Oltrepo. Le gallette, ovvero i bozzoli della seta, nate negli Stati esteri potranno essere introdotti in questi distretti senza il pagamento del dazio d’entrata. Le gallette e le sete grezze potranno essere trasportate dall’uno all’altro distretto mediante il pagamento del dazio d’uscita, transito ed entrata. Chiunque vorrà procedere alla filatura delle gallette sia comprate che proprie dovrà consegnare "al Ricevidore del luogo il giusto numero dei fornelletti, e la casa in cui saranno esistenti… subito terminata la filatura dovrà poi consegnare in giusto peso le rispettive qualità di sete che avrà ricavate dalla filatura…".

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