In 8 (cm 14,5 x 21), pp. 77 + (3b). Brossura editoriale. Estratto editoriale dal supplemento n. 78 al “Giornale di Padova”. Pietro Selvatico aveva mosso critiche all’idea della giunta municipale di Padova di trasferire il Museo cittadino nell’ex Caserma del Santo al fine di salvaguardare lo stato delle collezioni. In questo saggio, l’Autore difende l’idea della municipalità e spiega le ragioni di tale decisione. Scrive che – per difetto di stanze – “giacciono accatastati sui pavimenti più che trecento buoni dipinti mancanti della necessaria ventilazione ed esposti a sicuro deperimento”. Selvatico – dal canto suo – sollecitava la costruzione ex novo di un edificio accanto alla Cappella degli Scrovegni. Nel 1880 si inaugurerà la prima vera sede del Museo proprio nel chiostro del Convento del Santo, ex caserma, riadattato all’uopo dall’architetto Camillo Boito e dall’ingegnere Eugenio Maestri.
SKU: 38 n.16724
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