In 24, pp. XXIV + 560. T. tl. coeva con fr. in oro al d. Con danni al d. ed al p. post. Il Giusti (1809 – 1850) scrisse satire nel 1832-33, tra le quali: La ghigliottina a vapore , La rassegnazione e il proponimento di cambiar vita. In seguito a Firenze compose la maggior parte delle sue poesie: il Dies irae, la Legge penale sugli impiegati ecc., vennero poi La Vestizione, Il Ballo, Il Giovinetto. Tutti questi erano componimenti in cui l’ideale era la redenzione della patria dall’ignavia e dalla servitù. In seguito viene eletto deputato in Toscana. Infine, nel 1847, scrive il Sant’Ambrogio e il Delenda Carthago.
SKU: 33 n.1355
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