Carrello 0
4.

Ottavio Mirbeau

Le memorie d’una cameriera (Le Journal d’une femme de chambre)

Firenze, Salani, 1911

In 16 (cm 13 x 19), pp. 293 + (1 bianca) + (2). Brossura editoriale. “Alla fine del secolo, Octave Mirbeau ha tentato di fornire una rappresentazione dei costumi attraverso uno specchio olfattivo. Ipersensibile agli odori, l’autore ha superato la metafora per giungere a identificare per ciascun personaggio, luogo, situazione o paese, le emanazioni che lo contraddistinguono. Effluvi e profumi diventano segnali della condizione di una società stretta nella morsa della corruzione e dell’ipocrisia borghese… Memorie d’una cameriera, pubblicato nel 1900, traccia una panoramica degli odori dell’epoca: puzzo di piccola e media borghesia, effluvi sospetti di luoghi equivoci, esalazioni balsamiche di persone per bene, fino alla spaventosa assenza di odore della camera di Madame Lanlaire, la quale, non fornendo alcun indizio, lascia presagire tutto il peggio. Celestina, la protagonista, fa ‘la domestica’ di mestiere, un’occupazione ibrida, poiché le permette di apprendere le abitudini delle classi più abbienti, senza però consentirle di condividerle. Le viene richiesta la pulizia esteriore, ma i profumi cosmetici che le vengono offerti hanno solo scopi perversi…” (B. Munier, “Storia dei profumi. Dagli dei dell’Olimpo al cyber-profumo”, 2006, p. 98).

SKU: 55 n.827

25,00 €

Condividi:
Email this to someone Share on Facebook Tweet about this on Twitter Share on Google+ Share on LinkedIn
Product ID: 104589 COD: 55 n.827. Etichetta .

Fai subito una domanda su questo articolo