In 8 (cm 15,5 x 22,5), pp. (40). Dedica autografa indirizzata al drammaturgo Rosso di San Secondo al frontespizio. Pieghetta verticale alle pagine. Brossura editoriale con punti metallici. Estratto editoriale dalla rivista “Pagine libere”. Edizione originale del dramma dello scrittore Archita Valente nato a Taranto nel 1875. Il dramma fu rappresentato per la prima volta al Teatro Argentina di Roma nell’ottobre 1908 senza ottenere successo. “Ancora siamo nel dominio del dramma intimo con ‘Le male madri’, lo sfondo gorkiano ci avvicina al lavoro sociale” (“Novissima. Albo d’arti e lettere”, 1909, p. 34). Singolari le vicende biografiche che riguardarono lo scrittore: fu accusato di alto tradimento per avere avuto in Roma e in varie località della Svizzera dal novembre 1914 al gennaio 1916 intelligenza e corrispondenza con il nemico, fu anche accusato di avere diffuso informazioni di carattere militare nell’attentato austriaco che portò all’affondamento della nave italiana Leonardo da Vinci nel porto di Taranto il 2 agosto 1916. Quando si venne a sapere delle macchinazioni di Archita, i letterati del gruppo romano rimasero attoniti. Trilussa pubblicava un sardonico epigramma: “Quello tradiva? / Mi stupisco assai / che avesse intelligenza col nemico / se con gli amici non ne aveva mai”.
SKU: 38 n.17360
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