Lettera dattiloscritta con firma autografa a penna, con indicazione di luogo e data, “Paris, le 7 octobre 1955″, su carta intesta “Le Corbusier. 35, Rue de Sevres, Paris”, indirizzata all’agente letteraria Helena Strassova. Documento di particolare interesse che ben descrive l’attenzione che sempre ebbe Le Corbusier per le questioni di carattere editoriale. Il grande architetto, infatti, impiegò molto tempo nella ricerca di un agente, e – solo nel 1950 – si affidò alla Strassova che conservò questo ruolo fino alla morte dell’artista. Caustiche le affermazioni nella missiva: “Je crois que les japonais sont de pauvres diables bien gentils et n’ont pas beaucoup d’argent”. Curiosa anche, nel post scriptum, la richiesta dei pagamenti da parte di M.me Moroni (Paola Moroni) della Electa di Milano e lo stato del dare-avere di Bloc (sicuramente l’architetto e scultore André Bloc). Si aggiunge, inoltre, una fotografia originale ai sali d’argento, raffigurante l’artista nell’atto di spostare una sua tela, con timbro al verso di Lucien Hervecome. Al verso della foto indicazione manoscritta al “Monsieur Le Corbusier dans son atelier personnel 24 rue Nungesser et Cali à Boulogne sur Seine”.
SKU: 32 n.586
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