Carrello 0
4.

QUEIROLO Agostino

La validità delle dichiarazioni di fiducia fatte dal reverendo Giacomo Gregorio Bacigalupo circa l’eredità e beni del Q. Martino Capurro Q. Ippolito e l’evidente ingiustizia e nullità delle sentenze proferite dal prestantissimo magistrato… sulle istanze di Francesco Antonio Capurro…

Genova, Casamara, 1772

In 4, pp. 67 + (1b). Br. rifatta con carta d’epoca. Disputa relativa all’eredità di Martino Capurro che nominò come erede fiduciario e procuratore ad votum Giacomo Gregorio Bacigalupo il quale non "ebbe la sorte di appagare il genio di chi aspirava all’intiera eredità del defunto" e perciò si vide presentare un ricorso da Francesco Antonio Capurro. Il ricorrente arrivava addirittura a sospettare che Bacigalupo avesse una qualche responsabilità nella morte di Capurro. Il magistrato decise quindi di assumere il possesso dei beni dell’eredità di Martino e deliberò la somma di mille lire in favore di Francesco Antonio.

SKU: 24 n.0864

70,00 €

Condividi:
Email this to someone Share on Facebook Tweet about this on Twitter Share on Google+ Share on LinkedIn

Fai subito una domanda su questo articolo