In folio grande, pp. 47-50. Numero della rivista fondata da Piero Gobetti, il cui primo numero venne pubblicato il 12 febbraio 1922 da Gobetti all’epoca ventenne. La rivista si qualificò da subito come antifascista di segno liberale. Vi collaborarono, fra gli altri, Amendola, Salvatorelli, Fortunato, Gramsci, Antonicelli e don Sturzo. la rivista definì subito il fascismo un "movimento plebeo e liberticida" e l’antifascismo come "nobiltà dello spirito". La rivista fu ripetutamente sequestrata e lo stesso Gobetti venne arrestato varie volte fra il 1923-24 dalla polizia fascista. Le pubblicazioni cessarono nel 1925. In questo numero: Mario Missiroli, La monarchia socialista; Giuseppe Stolfi, I braccianti rurali in Basilicata; ecc…
SKU: 34 n.281
40,00 €