La Regia Camera de’ Conti. Essendo a noi raccorsi Giulio Francesco Ferrari ed Alessandro Maria Curti del Borgo di Galiate Novarese con averci rappresentato che continuando la loro condotta sopra l’esazione del dazio di soldi venti per ciascun moggia di formento che si consumerà in pane venale nel contado di Novara… a tale effetto a noi presentato e supplicatoci di permettere la rinnovazione, stampa della solita grida…

Manifesto (cm 33 x 73 ca.) costituito da due parti giuntate nel mezzo. Stemma xilogr. e capolettera. Manifesto che rinnova l’esazione del dazio sul frumento nella città di Novara: "comandiamo a tutti li pristinari e fabbricatori di pane venale di formento in detto contado di Novara che siano obbligati pagare alli detti impresari… che niuna persona di qual grado, condizione e preminenza si sia, ardisca d’impedire né di far impedire detto daziario…".

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