In 8 (cm 16 x 23,5), pp. 123. In alcune pagine sottolineature con matita rossa o blu al testo. Dorso rifatto. Brossura editoriale con piccolo taglietto riparato al piatto anteriore. Estratto dall’Archivio di Statistica. Angelo Messedaglia fu uno “dei pochi economisti del periodo a dedicare argomentazioni sistematiche alle questioni monetarie. La moneta assolve a due fondamentali uffici: l’uno di porgere il modulo estimativo del valore, l’altro di essere il mezzo generale del cambio… Questo unico oggetto è il metallo prezioso, scelto non arbitrariamente ma per causa naturale: dato il bisogno della moneta e il suo ufficio, non ci poteva essere luogo altra preferenza: bisognava adottare l’oro e l’argento, se volevasi il migliore e il più adatto degli strumenti” (L’economia divulgata: teorie e paradigmi, p. 239).
SKU: 38 n.16032
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