In 16 (cm 12,5 x 19), pp. (6) + 545 + (3). Qualche alone sparso alle pagine, qualche taglietto ai margini dei fogli. Brossura rifatta con carta d’epoca. Prima edizione italiana (ed. originale 1887) del romanzo di Max Nordau, il celebre medico e scrittore ungherese, autore del trattato-requisitoria “Degenerazione” del 1893, ed esponente della cultura positivista venata da afflati socialisti. “La malattia del secolo” ha per protagonista un giovane studente dell’Università di Heidelberg, figura scissa tra idealismo romantico, religiosità tradizionalista e nichilismo, simile alle figure di certi studenti che popolano i romanzi di Turgenev. La traduzione italiana è a cura di Paolina Schiff (1841–1926), ebrea di origine tedesca, visse a Milano, e fu una figura di spicco del movimento emancipazionista femminile. Fu docente di letteratura tedesca all’Università di Pavia divenendo assistente di Felice Cavallotti. Attiva nelle leghe femminili, fu Socia dell’Unione femminile, sostenne la campagna per la ricerca della paternità, quella contro la tratta delle bianche e nel 1883 contribuì alla fondazione di una delle prime società operaie femminili, la Lega delle orlatrici nelle calzature. Edizione molto rara purtroppo mancante della copertina originale.
SKU: 40 n.5512
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