In 16 (cm 12,5 x 19), pp. 327 + (5). Brossura editoriale con qualche leggera gora ai piatti. Edizione originale di questa raccolta di racconti dello scapigliato Luigi Gualdo, nato a Milano nel febbraio del 1944. I suoi più cari amici italiani furono Boito e Giacosa, conobbe Verga e, in un secondo tempo, d’Annunzio e la Duse. Fu a Parigi dove entrò in contatto con Mallarmé, Zola, Bourget. Morì a Parigi nel 1898. La prima raccolta di novelle del Gualdo è del 1868, poi ripubblicata nel 1877 in questa edizione con l’aggiunta di una nuova novella, La villa d’Ostellio. “I racconti con cui Gualdo esordisce… presentano ancora situazioni di marca tarchettiana: è il caso di La Gran rivale che ripropone il tema del difficile rapporto tra arte e amore, vissuti entrambi come passioni totalizzanti” (Scapigliatura e dintorni, p. 82).
SKU: 40 n.3922
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