In 16, pp. 69 + (1b). Br. ed. Testo in cui il sanscritista Giacomo Lignana si opponeva all’hegelismo proponendo una storia filologica nella quale "attraverso la mediazione herbertiana e degli herbertisti maestri della Volkerpsychologie, poneva al centro l’opera di Guglielmo di Humboldt e i suoi insegnamenti sulla relazione tra parola e pensiero, lingua e civiltà, filologia e storia" (F. Tessitore, Istituzioni ed elites culturali…). Lignana traccia una panoramica degli studi classici dal Rinascimento all’Ottocento individuando il valore critico-testuale della filologia e della critica diplomatica, mostrando il nesso tra l’intensità della vita politica e religiosa e la fioritura della filologia, indicando in Muratori, Vico, Visconti e Leopardi i campioni della filologia italiana.
SKU: 38 n.6325
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