In 16 (cm 10 x 17), pp. 246 + (2) con catalogo dei libri stampati in Piemonte venduti dal libraio Bernardino Tonso di Torino. Alcune scritte al contropiatto anteriore. Legatura coeva in mezza pelle con leggere abrasioni al dorso e all’angolo superiore del piatto anteriore. Edizione originale pubblicata anonima, ma attribuita a Gaspare Morardo (cfr. Melzi, I, p. 273) di questo trattato di educazione della donna, “un saggio in cui l’esperienza personale [dell’Autore] e gli echi degli scritti affini italiani e stranieri – capostipite l’Education des filles del Fénelon – erano amalgamati in un impasto di ortodossia cattolica e di morale sufficientemente aperta alle esigenze del bel mondo”. Fra i vari capitoli: La Damigella con Dio, nelle pratiche di devozione, con i genitori, con i familiari, con la servitù, con le compagne, nel maneggio della casa, al lavoro, allo studio, alla lettura, alla toeletta, alo specchio, in Chiesa, a mensa, durante la conversazione, a passeggio, la damigella risoluta a restar nubile, chiamata al chiostro; ecc… Morardo nacque ad Oneglia nel 1741. Ex Padre Scolopio, fu professore di filosofia all’Università di Torino. Fu autore di varie opere di argomento morale, pedagogico e religioso. Sempre legate all’argomento dell’educazione femminile, scrisse: ‘Quali esser debbano le donne in tempo di guerra’ e ‘Dissertazione sopra il destino delle monache’ in cui si augurava che le vittime del fanatismo rivoluzionario fossero lasciate libere di uscire dai conventi. Fu anche collaboratore del giornale torinese ‘La vera Repubblicana’, uscito a Torino fra la fine del 1798 e l’inizio del 1799, periodico scritto appositamente per le donne. R. Berardi, ‘L’istruzione della donna in Piemonte dall’assolutismo dinastico al cesarismo napoleonico’, 1991, p. 33 e ss.
SKU: 55 n.2184
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